Fatturazione consumi

Periodicità di fatturazione dei consumi

L’esercente esegue la fatturazione dei consumi con periodicità almeno bimestrale:

per i Clienti domestici alimentati in bassa tensione ed i Clienti alimentati in bassa tensione per usi non domestici con potenza contrattualmente impegnata non superiore a 15 kW;

L’esercente esegue la fatturazione dei consumi con periodicità almeno mensile:

a. per i Clienti non domestici alimentati in bassa tensione con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW;

b. per tutti i Clienti alimentati in Media Tensione.

Modalità di calcolo dei consumi

La fatturazione viene effettuata dall’esercente sui consumi effettivi rilevati al momento della lettura effettuata dalla D’Anna e Bonaccorsi s.r.l. o dall’autolettura del Cliente;

Perchè pagare entro la data di scadenza:

La bolletta deve essere pagata interamente entro il termine di scadenza indicato. Se lei paga in ritardo le saranno addebitati gli interessi di mora e le maggiori spese relative ai solleciti scritti di pagamento. L’interesse è calcolato sui giorni che intercorrono dalla data di scadenza alla data di pagamento applicando il tasso ufficiale di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea più 3,5 punti. Il costo dei solleciti sarà pari alla tariffa postale vigente. Decorso il termine di pagamento, se lei non avrà pagato, ci vedremo costretti a sollecitare il pagamento a mezzo raccomandata preavvisandole la sospensione della fornitura.

Qualora sussistano le condizioni tecniche del misuratore, trascorsi i termini indicati nella raccomandata effettueremo la riduzione al 15% del livello della potenza disponibile e, decorsi 15 giorni dalla data di riduzione, permanendo lo stato di morosità, si procederà a sospendere la fornitura. Onde evitare la riduzione/distacco della fornitura l’eventuale pagamento potrà essere comunicato scegliendo una delle seguenti modalità:

  • esibizione della ricevuta presso le sedi dei ns. uffici sopra indicate;
  • invio della ricevuta tramite fax al n° 0918771813;
  • invio della ricevuta a mezzo e-mail all’indirizzo di posta elettronica ufficioamministrativo@dannabonaccorsi.it.

Le spese per la riduzione/distacco per morosità ammontano ad euro 36,59 + IVA e le spese per il successivo ripristino/riallaccio ammontano a euro 23,00 + IVA.

La fattura potrà essere pagata:

  • presso gli uffici postali utilizzando il modulo C/C allegato senza addebito di spese;
  • tramite canalizzazione bancaria con addebito in C/C (R.I.D.);
  • tramite bonifico bancario da effettuare sul C/C intrattenuto presso il Monte Paschi di Siena filiale di Ustica (PA) Codice IBAN IT 73 Z 01030 43690 000001038510;
  • tramite bonifico bancario da effettuare sul C/C intrattenuto presso il Credem Filiale di Marsala Codice IBAN IT 18 Y 03032 25900 010000097006;
  • tramite il servizio Bancoposta on line con le relative commissioni d’uso;
  • tramite bonifico postale da effettuare sul c/c intrattenuto presso l’Ufficio Postale Palermo 12 Codice IBAN IT 60 F 07601 04600 000011067907.

Informativa ai sensi dell’articolo 17 della delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente n.258/2015/R/COM così come modificata ed integrata dai successivi provvedimenti – contatori telegestibili

Gentile Cliente se Lei non paga entro la scadenza indicata sulla bolletta, Le invieremo una raccomandata con ricevuta di ritorno che specifica il termine ultimo di pagamento che non potrà essere inferiore a 25 giorni dalla data di invio.

Informativa ai sensi dell’articolo 17 della delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente n.258/2015/R/COM così come modificata ed integrata dai successivi provvedimenti – contatori non telegestibili e clienti MT

Gentile Cliente se Lei non paga entro la scadenza indicata sulla bolletta, Le invieremo una raccomandata con ricevuta di ritorno che specifica il termine ultimo di pagamento che non potrà essere inferiore a 40 giorni dalla data di invio.

La raccomandata inoltre indicherà:

  • le modalità con cui il cliente deve comunicare l’avvenuto pagamento (telefono, fax ecc.);
  • il termine oltre il quale, se il cliente continua a non pagare, sarà effettuata la sospensione della fornitura;
  • l’eventualità che, se le condizioni tecniche del contatore lo consentono, prima della sospensione della fornitura la potenza verrà ridotta a un livello pari al 15% della potenza disponibile. Se, per esempio, il contratto prevede una potenza massima di 3,3 kW, essa verrà ridotta a 495 W, consentendo così un uso, sia pure minimo, di alcune apparecchiature elettriche. Se il cliente continua a non pagare, dopo 15 giorni di riduzione della potenza la fornitura verrà sospesa.

Nel caso in cui il pagamento non venisse effettuato, non potremo sospendere la fornitura prima di 3 giorni lavorativi, a partire dall’ultimo giorno utile per il pagamento indicato nella raccomandata di messa in mora.

Se non rispettiamo le regole di cui sopra, saremo obbligati a risarcire il cliente.Per quanto riguarda la sospensione della fornitura e/o la riduzione della potenza, gli indennizzi automatici a favore del cliente sono previsti nei seguenti casi:

  • 30 euro se non è stata inviata la raccomandata di messa in mora;
  • 20 euro se saremo in grado di documentare il giorno di invio della raccomandata, nella quale però il termine ultimo per il pagamento risultava inferiore a 25 giorni solari dall’invio della raccomandata;
  • 20 euro se non saremo in grado di documentare il giorno di invio della raccomandata, ed avremo consegnato la comunicazione di messa in mora al servizio di spedizione postale oltre 3 giorni lavorativi dalla data della sua emissione;
  • 20 euro se non saremo in grado di documentare il giorno di invio della raccomandata, nella quale però il termine ultimo per il pagamento risultava inferiore a 30 giorni solari dall’emissione della comunicazione di messa in mora;
  • 20 euro se la sospensione della fornitura è stata richiesta prima che fossero trascorsi 3 giorni lavorativi dalla scadenza del termine ultimo per il pagamento.

Gli indennizzi automatici saranno corrisposti non oltre 8 mesi dal verificarsi della sospensione.Nei casi in cui dovremo riconoscere l’indennizzo, al cliente non possono essere fatti pagare gli oneri previsti in caso di sospensione e riattivazione della fornitura.

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